Assunzioni al Comune di Terlizzi, Città Civile: «Quanta fretta!»

Una nota del movimento civico solleva dubbi sulla procedura

mercoledì 6 gennaio 2021
«Premettiamo che avere come obiettivo il rafforzamento della macchina amministrativa al comune di Terlizzi sia una priorità in quanto, dopo 9 anni di amministrazione Gemmato, gli uffici sono completamente disorganizzati, spesso privi di dirigenti e risorse umane adeguate sia per il numero di dipendenti e per sia per livelli professionali».

Inizia così una lunga nota del movimento Città Civile in seguito alle assunzioni degli scorsi giorni che, soprattutto nel campo delle opposizioni, hanno destato perplessità.

LA PREMESSA

«E pur tuttavia - spiegano ancora dal gruppo coordinato da Daniela Zappatore - ci lascia molto perplessa la procedura adottata attraverso la Determina n. 158 del 28/12/2020…a due giorni dal capodanno!
Le nostre perplessità, per le quali chiediamo (e chiederemo per iscritto) una verifica dell'iter adottato, riguardano almeno 3 ragioni.
Premessa: si assumono, a tempo indeterminato, n. 4 figure per il profilo tecnico-amministrativo gestionale- Categoria C1, senza concorso, ma attingendo da una graduatoria per un concorso bandito nel 2019 dall'ordine degli infermieri per il profilo operatore di Amministrazione - Area Funzionale B. Quindi i profili e categorie diverse
- è la deduzione di Città Civile -. Tuttavia lo fanno perché il DPCM del 26 giugno 2015 considera equiparabile il livello economico di inquadramento nella categoria C1 del Comparto Funzioni Locali con quello della categoria B1 del CCNL del comparto Enti Pubblici non economici».

I DUBBI

Città Civile avanza anche molti dubbi da un punto di vista normativa, che di seguito elenchiamo: «La Legge 3/2003 n. 3 e successive disposizioni disciplinano la possibilità di utilizzazione degli idonei delle graduatorie di pubblici concorsi approvate da altre amministrazioni del medesimo comparto di contrattazione per il medesimo profilo professionale.
Pertanto i requisiti sono 2: medesimo inquadramento giuridico e amministrazione appartenente allo stesso comparto di contrattazione.
Nel caso in esame mancherebbero, a nostro avviso, entrambi i requisiti in quanto i profili sono diversi e le amministrazioni (Ente locale comune e Ordine di infermieri) appartengono a due comparti differenti.
• Il DPCM del 26 giugno 2015 disciplina l'equiparazione dei livelli economici di inquadramento tra i contratti collettivi relativi ai diversi comparti di contrattazione è finalizzato, principalmente, per i casi di mobilità tra dipendenti dei diversi comparti al fine di definire il giusto inquadramento economico. Ha dunque carattere principalmente economico. Nella determina del comune di Terlizzi invece è adottato quale parametro per stabilire (a nostro avviso sbagliando) l'equiparazione di profili professionali diversi.
• La legge n. 145 del 2018 stabilisce, sempre a nostro avviso, la possibilità all'utilizzabilità delle graduatorie di altri enti. Tuttavia tale la possibilità resta solo che si abbia a che fare con l'esito di concorsi BANDITI prima del 1 Gennaio 2019. Chiediamo a chi ha firmato la Determina di verificare quando sia stato bandito il concorso dell'Ordine degli Infermieri. Forse era di Novembre 2019 e dunque quella graduatoria non poteva essere utilizzata?»

GLI INTERROGATIVI

Il movimento Città Civile non è persuaso dunque e mette nero su bianco alcune domande che gira informalmente agli amministratori terlizzesi: «Come mai tanta fretta? Come mai un ente locale come il comune di Terlizzi utilizza una graduatoria dell'ordine degli infermieri?
Invece di inventarsi strani percorsi-
è la stoccata finale - perché non si avvia una procedura di mobilità esterna e successivamente un bando pubblico aperto a tutti, dove chiunque possa partecipare, anche se è figlio di nessuno e non fa parte dello staff del sindaco?».