Area ex Scianatico, il resoconto dell'incontro pubblico dell'amministrazione De Chirico

Maggiore partecipazione tra i 40 e i 70 anni, l'obiettivo: «Creare nuovi luoghi di socialità e produzione culturale»

martedì 22 luglio 2025 10.42
Un significativo passo avanti nel percorso di partecipazione per la rigenerazione urbana dell'Area Ex Scianatico è stato compiuto il 17 luglio scorso con un incontro al chiostro delle Clarisse. Promosso dall'amministrazione comunale di Terlizzi-Assessorato ai Lavori Pubblici, l'evento ha visto una numerosa affluenza di cittadini desiderosi di contribuire alla visione di una città con crescenti spazi verdi e servizi socio-culturali.

L'incontro, intitolato "Report Questionario Area Ex Scianatico. La partecipazione è il motore del cambiamento sociale", ha rappresentato il culmine di un'iniziativa avviata nei mesi scorsi dall'amministrazione per raccogliere opinioni e idee sul futuro dell'area Ex Scianatico tramite un questionario.

Tra i relatori presenti: l'assessore ai Lavori Pubblici, Michele Berardi, che ha aperto i lavori; Gaia Zero di ABAP A.P.S. che ha presentato i risultati del questionario, frutto di un lavoro di redazione e raccolta dati; il prof. Francesco Marrone dell'Università degli Studi di Bari che ha offerto un'originale e significativa prospettiva filosofico-umanistica con a tema "Rigenerare per restituire. La trasformazione di un'eredità industriale".
L'intervento tecnico è stato affidato a Felice Piscitelli, Dirigente del II Settore del Comune di Terlizzi, che ha illustrato i possibili scenari urbanistici. Ha concluso i lavori il Sindaco Michelangelo De Chirico che ha espresso profonda gratitudine ai cittadini per la partecipazione e il prezioso contributo di idee, sottolineando come tale sinergia sia fondamentale per progetti a beneficio dell'intera comunità.

I risultati del questionario hanno evidenziato un forte desiderio di partecipazione e una chiara percezione delle problematiche e delle potenzialità dell'Area Ex Scianatico. Il 91,1% dei rispondenti ha espresso un chiaro interesse a essere coinvolto nel processo partecipativo, dimostrando un notevole entusiasmo e disponibilità al dialogo con l'amministrazione.

La propensione alla partecipazione attiva ai processi decisionali è risultata omogeneamente distribuita nella fascia d'età tra i 40 e i 70 anni (80%), sebbene si evidenzi una minore adesione nella fascia under 35.

La cittadinanza è quasi unanime nel percepire l'area Ex Scianatico come una zona di degrado, che influenza negativamente la qualità della vita e la sicurezza del quartiere. È forte anche il timore di un rischio ambientale a causa della pregressa attività industriale da decenni in completo stato di abbandono. La necessità di una bonifica e messa in sicurezza è considerata prioritaria.

Riguardo al futuro dell'area, emerge con forza la necessità di restituire lo spazio alla cittadinanza per la creazione di nuovi luoghi di socialità e produzione culturale, "polmoni verdi", aree attrezzate per lo sport e la mobilità sostenibile e strutture a basso impatto ambientale per servizi e attività pubbliche.

Nonostante l'efficacia del questionario nel raccogliere idee mirate, l'amministrazione riconosce che il percorso della partecipazione è ancora nelle sue fasi iniziali, ragione per la quale lo stesso assessore ai Lavori Pubblici ha avuto modo di affermare che detto percorso dovrà necessariamente proseguire nei mesi futuri, con un imprescindibile coinvolgimento, tra le altre iniziative da porre in essere, delle comunità scolastiche in modo tale da coinvolgere dal basso il mondo degli adulti.
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