Approvato il piano di riordino, Terlizzi perde la chirurgia

Tutte confermate le previsioni iniziale: il "Sarcone" perde tre posti letto

mercoledì 30 novembre 2016 19.32
La regione Puglia ha approvato il piano di riordino ospedaliero. Tra le novità comunicate poco fa dal presidente Michele Emiliano, c'è il polo oncologico per Taranto con 30 milioni di euro in più stanziati; il significativo aumento di posti letto per l'ospedale della Murgia; il potenziamento del Policlinico di Bari. Bon sembrano esserci novità, invece, per il presidio unico del Nord Barese promesso a Ruvo dallo stesso Emiliano. Almeno nelle prime dichiarazioni rilasciate alla stampa e nelle schede riassuntive, non si fa cenno.

Intanto, l'ospedale "Sarcone" non sarà più ospedale di base. Questa è l'unica cosa certa al momento, compreso il fatto che l'ospedale terlizzese perde complessivamente tre posti letto.

Ma è tutta la zona del nord barese che ne esce con le ossa rotta. Ecco dice il nuovo piano. «Nell'area Bari Nord i tre ospedali di base (Molfetta, Terlizzi e Corato) vedono una riduzione dei posti letto legata alla disattivazione di discipline non coerenti con la classificazione ex DM 70/2015: l'ospedale di Corato perde il punto nascita ma vede un potenziamento della chirurgia generale (+14) e della medicina generale (+20); l'ospedale di Molfetta perde i posti letto di cardiologia e di urologia (che si trasferisce al San Paolo); l'ospedale di Terlizzi sviluppa una vocazione per la post acuzie con posti letto dedicati alla lungodegenza e alla riabilitazione funzionale.»