Agorà Terlizzi ricorda Aldo Moro a 44 anni dal suo rapimento

L'associazione ospita al Centro Sociale Sacro Cuore la proiezione del film interpretato da Sergio Castellitto e l'intervento dell'On. Gero Grassi

domenica 13 marzo 2022
A cura di Gianluca Battista
È negli occhi e nel cuore degli italiani quel tragico 16 marzo 1978, uno dei giorni più bui della Repubblica. In via Fani, a Roma, veniva rapito Aldo Moro, padre costituente e statista di elevata statura, uomo di governo e di buona politica, che le Brigate Rosse prelevarono dall'auto su cui viaggiava, dopo aver trucidato la sua scorta. Di quell'evento si è scritto di tutto, dalla possibilità che quel rapimento fosse il frutto di una strategia complessa tra servizi segreti deviati e trame internazionali, oltre che il progetto folle di uomini e donne che aderirono al gruppo terroristico che insanguinò gli anni '70 ed '80 del secolo scorso nella nostra penisola.

A 44 anni di distanza dai tragici fatti, Terlizzi non dimentica e lo fa attraverso la proiezione del film "Aldo Moro - Il professore", interpretato magistralmente da Sergio Castellitto, che si terrà questa sera, 13 marzo, all'interno del Centro Sociale Sacro Cuore in via della Resistenza. Inizio proiezione fissata per le ore 18.00.

Ad organizzare l'evento l'associazione politico-culturale Agorà Terlizzi. Ad aprire i lavori saranno i saluti della coordinatrice, Santina Mastropasqua, mentre le riflessioni finali saranno affidate all'analisi dell'On. Gero Grassi, ex DC, uomo di formazione ed ispirazione cattolica, che ha di recente co-firmato un interessante volume sui padri costituenti. E Aldo Moro fu padre di una Repubblica giovane e pagò con la vita il suo voler ampliare il più possibile lo spettro delle forze democratiche in grado di guidare il Paese.

Si accede gratuitamente con green pass rafforzato e muniti di mascherina FFP2.