Aggrediscono il capotreno, danneggiano la bodycam e si danno alla fuga

Un gruppo di ragazzi ha seminato il caos a bordo di un convoglio di Ferrotramviaria. La denuncia del partito Risorgimento Socialista Puglia

sabato 21 giugno 2025 18.57
A cura di Nicola Miccione
Aggrediscono il capotreno e danneggiano la bodycam. Scoppia il panico a bordo di un convoglio di Ferrotramviaria e l'ennesimo episodio di violenza ha portato il partito Risorgimento Socialista Puglia ad inviare una accorata lettera all'assessora regionale ai Trasporti, Debora Ciliento, e al prefetto di Bari, Francesco Russo.

I fatti risalgono alla tarda serata dello scorso 13 giugno sul convoglio ET 91334 partito dalla stazione di Bari Centrale FNB e diretto a quella di Andria sud. Tutto è accaduto alle ore 22.45, quando un gruppo di ragazzi, saliti alla stazione ferroviaria di Terlizzi, ha iniziato a seminare il panico tra i passeggeri, prima di aggredire il capotreno, danneggiando la sua bodycam. L'intervento dei Carabinieri, avvenuto alla successiva fermata di Ruvo di Puglia, ha costretto i responsabili alla fuga.

In risposta all'ennesimo fatto di violenza, per il partito Risorgimento Socialista Puglia «emerge la necessità urgente di potenziare la sorveglianza nelle stazioni e sui treni». La lettera rimarca pure come i capotreni in servizio siano «spesso» oggetto di aggressioni da parte dei passeggeri sprovvisti di biglietto: «Alla richiesta del capotreno di esibire il titolo di viaggio, iniziano ad insultare ed a volte anche picchiare, causando il blocco del convoglio fino all'arrivo delle forze dell'ordine».

Il segretario regionale Gaetano Colantuono, assieme al rappresentante dei viaggiatori Mimmo Lastella, hanno invocato un intervento immediato, affinché si attivi una sorveglianza più capillare, specialmente nelle stazioni più a rischio - «Bitonto, Terlizzi e Corato» - e l'introduzione di agenti in borghese a bordo dei treni serali.