A Terlizzi 17 mila auto per 8 mila famiglie, è allerta traffico

Verso il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile: nelle prossime settimane altri incontri con i cittadini

domenica 30 settembre 2018 9.09
Buona presenza di pubblico, giovedì scorso, in largo Lagodentro, al primo workshop sulla mobilità sostenibile organizzato dall'amministrazione comunale. Strade, viabilità, trasporti pubblici, piste ciclabili, parcheggi, i cittadini hanno avuto la possibilità di indicare su una grande mappa di Terlizzi quali siano ad oggi le zone più critiche della città. Un momento di partecipazione dal basso propedeutico alla redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile. La pianificazione è stata affidata a un'associazione temporanea di imprese che sta raccogliendo dati relativi al territorio e alla sua viabilità per poter poi pianificare il futuro della mobilità. Ovviamente parliamo di una pianificazione, il PUMS, che ha un orizzonte temporale fissato per legge di ben dieci anni e che quindi non ha nulla a che vedere con opere pubbliche in fase di realizzazione o con provvedimenti legati all'attualità.

Si tratta - spiegano i tecnici - di una pianificazione strategica e integrata che, partendo dalle caratteristiche topografiche della città e dalle abitudini dei suoi cittadini, ridisegna il sistema della mobilità per migliorare la vivibilità».
Gli ultimi dati Aci, fa notare l'assessore alla Mobilità Nino Allegretti, registrano a Terlizzi ben 17 mila automobili su una popolazione di circa 27 mila abitanti e circa 8 mila nuclei familiari. «E' un dato sconcertante che ben fotografa una situazione non più tollerabile: se domani mattina decidessimo tutti di metterci in auto Terlizzi sarebbe paralizzata dal traffico. Dobbiamo tutti convincerci che, al di là di reali necessità, l'auto non va usata. Se davvero vogliamo che Terlizzi diventi un paese vivibile e attrattivo come altri borghi medievali più noti, dobbiamo imparare a camminare a piedi nel centro storico e attorno ad esso».

Intanto, sono diversi gli spunti critici giunti da parte dei cittadini e dalle associazioni presenti all'iniziativa: più parcheggi in centro, estensione delle zone a traffico limitato, spostamento delle fermate degli autobus extraurbani; no ai doppi sensi di marcia nelle strade troppo strette; incrementare il numero delle fermate dei treni alla stazione di Sovereto; manto stradale e marciapiedi malridotti; mercato settimanale che crea congestione del traffico.

Nei prossimi giorni sarà redatto un report sui contributi raccolti nel wokshop di ieri sera. Intanto nei prossimi giorni saranno organizzati altri incontri con commercianti, scuole e associazioni di categorie, tutti dedicati a Pums.
«Al di là delle leggi e degli atti amministrativi - ha dichiarato il sindaco a chiusura dell'incontro - lasciare l'auto a casa quando non è necessaria e camminare a piedi sono scelte che dipendono prima di tutto dai comportamenti dei cittadini. La mobilità sostenibile è una conquista legata alla cultura della vivibilità».
pums incontro in largo lagodentro
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