ciuccio di san gioacchino
ciuccio di san gioacchino
Eventi e cultura

Torna «U ciocciə də San Giacchéjnə»

Domenica 31 luglio la VI edizione

Torna anche quest'anno la festa del «U ciocciə də San Giacchéjnə» giunta alla sua sesta edizione, dalla sua riscoperta.
Nella memoria dei terlizzesi, infatti, rimangono ancora le edizioni della fine degli anni '70, inizi '80 del secolo scorso. I più grandi ricordano addirittura quando un ciuccio di cartapesta veniva posto, imbottito di petardi, sulle spalle di un buontempone che correva urlando (per il dolore provocato dalle ustioni) lungo le vie cittadine.

Grazie all'impegno di Gioacchino Cipriani, alla pervicacia di Rina Mangiatordi Tempesta e al fattivo contributo dei componenti del «Pio Sodalizio Santa Maria di Costantinopoli», la festa è stata ripresa nel 2011 e domenica 31 luglio a partire dalle 19.30, conterà la sua 6^ edizione.

Una festa popolare che ha le sue origini nella notte dei tempi. Si narra, infatti, di come, circa trecento anni fa, i terlizzesi su premura della Confraternita di Sant'Ignazio e del Venerato Padre Francesco Paolo Confreda (che del culto di San Gioacchino aveva fatto una delle sue principali attività) e per il diffondersi del nome Gioacchino, abbiano voluto onorare il Santo, padre della Madonna, dinanzi ad un gruppo statuario. Giunto a Terlizzi da Andria, su un calesse trainato da un asino, messi a disposizione da un "proprietario", il gruppo statuario, attraversò il paese dopo aver sostato presso lo stallone dello stesso proprietario, che contrariato da tanta solennità attribuita al Santo, indispettito che il suo primogenito avesse chiamato il figlio Gioacchino e non come lui, geloso in quanto componente della delegazione deputata alla Festa Maggiore, applicò, di nascosto, dei bengala e dei petardi sotto la bardella del povero animale in modo che una volta incendiati, avrebbero mandato in malora i festeggiamenti. Fortunatamente ciò non accadde per intercessione di San Gioacchino, come lo stesso Padre Confreda asserì.
In realtà, la processione si svolse per tutto il 1700 e i primi trent'anni del 1800, allorquando venne sospesa perché ritenuta antiborbonica e quindi sovversiva. Il sospetto sorse per il grande entusiasmo che la popolazione riversava nei confronti di San Gioacchino durante la processione, e si pensava volesse significare un tributo alla risorgimentale, nascente bandiera Italiana, dal momento che San Gioacchino vestiva (e veste tuttora) il mantello rosso, il camice verde, e la cintura bianca: i colori della bandiera italiana.

Di seguito il programma completo.

Domenica 31 luglio
19.30 - partenza del carro con il Ciuccio da piazza Amendolagine preceduto dalla sfilata - esibizione della «Birbant street band». Giro per le principali vie cittadine.

20.00 - arrivo in piazza Cavour ed inizio delle attività ludiche: corsa nei sacchi e tradizionale gioco a premi dell'albero della cuccagna (per iscrizioni 0803517657)
A seguire accensione del gioco pirico «U' sorēc e la gatt» e lo spettacolo gioco pirotecnico dell'accessione del Ciuccio.
L'evento organizzato dall'associazione «Festa del Ciuccio» è patrocinata dal comune di Terlizzi sarà presentata da Enzo di Palo
  • Ciuccio di S. Gioacchino
Altri contenuti a tema
Torna il Ciuccio di S. Gioacchino Torna il Ciuccio di S. Gioacchino A partire dalle 19.30 la tradizionale festa di piazza
Terlizzi e Milano insieme per la festa del Ciuccio Terlizzi e Milano insieme per la festa del Ciuccio Domenica la mostra «Infiorescenze artistiche»
V edizione della Festa del Ciuccio di S. Gioacchino, il programma V edizione della Festa del Ciuccio di S. Gioacchino, il programma Tutto pronto per il 26 luglio
Torna “U ciocciə də San Giacchéjnə”, una tradizione riscoperta Torna “U ciocciə də San Giacchéjnə”, una tradizione riscoperta Domenica 26 luglio la V edizione
© 2001-2024 TerlizziViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TerlizziViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.