Vita di città
Terlizzi in piazza per la pace in Ucraina
Associazioni, movimenti, sindacati, partiti e semplici cittadini si sono ritrovati ieri sera
Terlizzi - giovedì 3 marzo 2022
«Riempiamo Terlizzi di bandiere della pace, appendiamole ai balconi ed alle finestre. Il rumore della comunità contro il rumore delle bombe», era stato l'appello di qualche giorno fa, corso veloce sui social network. Un appello lanciato dagli organizzatori del sit-in per la Pace in Ucraina, tenutosi ieri sera 2 marzo in piazza IV Novembre, voluto da associazioni, sindacati, partiti e movimenti e semplici cittadini.
Erano in centinaia ieri sera ad animare la parte più centrale della città dei fiori. E fiori sono quelli che i partecipanti vorrebbero ci fossero nei cannoni dell'Armata Rossa penetrata nel territorio di uno stato sovrano ed indipendente.
C'erano quasi tutti, anche il sindaco Ninni Gemmato ha portato la sua testimonianza, mostrandosi vicino alle ragioni dei manifestanti. Terlizzi è unita contro la guerra, ripudia le armi e vuole una soluzione pacifica del conflitto che sta insanguinando città come Kiev, Kharkiv, Odesse e Leopoli.
Agesci Terlizzi 3, Anpi Terlizzi, Arci La Garra, Azione Cattolica, Bim Bum Bam, Caritas, Cgil Bari, Città Civile, Comitato Via Francigena, Enpa Terlizzi, La Corrente, Libera Presidio di Terlizzi, Parrocchia San Gioacchino, Partito Democratico e Puliamo Terlizzi hanno detto no alla guerra mostrando manifesti, disegni dei più piccoli e pregando, soprattutto i cattolici, nel Mercoledì delle Ceneri. E con loro politici di tutti gli schieramenti e soprattutto la gente comune.
Una presa di coscienza collettiva che non possiamo e non vogliamo raccontare attraverso le parole. Questa volta lo faremo con le immagini nella nostra galleria fotografica che potrete vedere sotto il nostro articolo. Terizzi è città di pace, senza tentennamenti di sorta.
Erano in centinaia ieri sera ad animare la parte più centrale della città dei fiori. E fiori sono quelli che i partecipanti vorrebbero ci fossero nei cannoni dell'Armata Rossa penetrata nel territorio di uno stato sovrano ed indipendente.
C'erano quasi tutti, anche il sindaco Ninni Gemmato ha portato la sua testimonianza, mostrandosi vicino alle ragioni dei manifestanti. Terlizzi è unita contro la guerra, ripudia le armi e vuole una soluzione pacifica del conflitto che sta insanguinando città come Kiev, Kharkiv, Odesse e Leopoli.
Agesci Terlizzi 3, Anpi Terlizzi, Arci La Garra, Azione Cattolica, Bim Bum Bam, Caritas, Cgil Bari, Città Civile, Comitato Via Francigena, Enpa Terlizzi, La Corrente, Libera Presidio di Terlizzi, Parrocchia San Gioacchino, Partito Democratico e Puliamo Terlizzi hanno detto no alla guerra mostrando manifesti, disegni dei più piccoli e pregando, soprattutto i cattolici, nel Mercoledì delle Ceneri. E con loro politici di tutti gli schieramenti e soprattutto la gente comune.
Una presa di coscienza collettiva che non possiamo e non vogliamo raccontare attraverso le parole. Questa volta lo faremo con le immagini nella nostra galleria fotografica che potrete vedere sotto il nostro articolo. Terizzi è città di pace, senza tentennamenti di sorta.