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Attualità

Albino De Nicolo, il capotreno dei giovani

Due giovani studenti ricordano il capotreno morto nell'incidente ferroviario di Andria-Corato

Un pensiero per Albino De Nicolo, il capotreno terlizzese deceduto nel tragico scontro sul tratto Andria-Corato del 12 luglio scorso. Il pezzo che segue lo ha scritto una giovane studentessa che ha chiesto a Terlizziviva di pubblicarlo mantenendo il suo anonimato. "Il mio cuore ha sentito il bisogno di mettere su due righe per ricordarlo" ci scrive la ragazza. "Personalmente, risiedo a Ruvo Di Puglia, sono una dottoranda dell'università di Bari e prendo il treno ogni giorno da Ruvo, anche più volte nello stesso giorno per raggiungere Bari e così nei tanti viaggio ho conosciuto insieme al mio collega L. P un capotreno meraviglioso".
Il testo di questo pensiero è stato affisso anche nelle stazioni di Terlizzi e Ruvo. Ve lo proponiamo integralmente:


La vita universitaria ti impone regole ferree cosi devi alzarti fare colazione velocemente ,vestirti e scappare in stazione per prendere quel treno che ti porta ogni giorno a Bari , e così quando inizia il viaggio uno studente pendolare di solito ascolta della musica ,legge un libro o magari inizia a rivedersi appunti in vista di un possibile esame ma quello che non manca mai sono gli auricolari per ascoltare della musica e allora '' si viaggiare evitando le buche più dure senza per questo cadere nelle tue paure dolcemente viaggiare con un ritmo di vita fluente certamente non volare ma viaggiare '' e mentre tu vieni rapita dalla musica di Battisti ,arriva il controllore e allora prontamente mostri il tuo biglietto lui ti sorride perché oramai ti vede ogni giorno.
Albino conosceva i suoi viaggiatori quelli più affezionati che salivano sempre su quei treni per studio per lavoro per amore e con occhi sporgenti occhi da ferroviere al mattino ti guardava cosi profondamente mentre svolgeva il suo lavoro quasi a dirti su sveglia; io e il mio amico lo chiamavamo il Bruce Wills della Bari Nord perché era pelato era solito scherzare con i giovani grazie al suo sorriso buono .
Per coloro che non lo conoscevano poteva suscitare un sentimento di paura per noi invece era come Mangiafuoco indulgente e comprensivo quanto burbero e suscettibile e anziché starnutire lui era sempre pronto a sorridere .
Albino era umile generoso riusciva ad immedesimarsi nelle storie dei suoi viaggiatori e cosi quando tornavi da Bari la sera con l'ultimo treno scherzava con quei giovani che aspettavano l'ultimo minuto per salutarsi prima che le porte si chiudevano ,e poi si rendevano conto magari quando era già troppo tardi di aver perso il biglietto in un abbraccio ,Albino cercava di capire anche quei viaggiatori svantaggiati che di sera nonostante i loro handicap affrontavano il viaggio.
Albino era legato anche ai temi ambientali un giorno tornando da bari era tempo del referendum sulle trivelle e con la sua simpatia si dimostrò interessato ai nostri studi sull'ambiente.
Eravamo di ritorno da un convegno è stato l'ultimo viaggio in tua compagnia non hai perso occasione per scherzare con noi eri cosi sempre allegro, avevi sempre una battuta pronta per ogni occasione per far sorridere quei ragazzi che per te erano come secondi figli.
Albino sapeva di vederci ancora per un altro anno per lui eravamo bravi ragazzi che con tanti sacrifici portavano avanti i loro studi e ogni volta come un padre ci salutava con quei grandi occhi vispi e noi sorridendo ti dicevamo Albino a domani!
Ricorderemo il tuo sguardo il tuo sorriso che ci accompagnava in ogni viaggio da Ruvo a Bari ,ricorderemo quel cappello da ferroviere che utilizzavi per sembrare un uomo austero, ricorderemo la tua allegria con i giovani e la tua generosità verso quei ragazzi difficili che ti prendevano in giro durante il tuo lavoro ma tu restavi sempre un uomo composto e tanto gentile .
Ciao Albino De Nicolo il capotreno dei giovani
I tuoi allegri dottori.
R .P
L. P
  • albino de nicolo
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